Artista e designer italiano. Formatosi all'Accademia di Brera di Milano, si
è subito rivolto a ricerche sulla psicologia della visione, sulle
strutture, sulla percezione e sulla funzione estetica degli oggetti: nel 1952 ha
compiuto le prime ricerche sui rapporti colore-volume, passando quindi a quelle
sulle serie armoniche e sui rapporti vista-udito. Negli anni seguenti la sua
attenzione si è estesa ai processi dell'attività conoscitiva dei
bambini in età prescolare e alla funzione educativa del gioco. Su
posizioni vicine all'Arte concreta,
M. si è occupato anche delle
problematiche legate alla semiologia, in particolare dei processi di creazione
dei simboli grafici. In risposta alla crisi del moderno
design M.
ha saputo individuare soluzioni originali, che spesso prevedevano la
rivalutazione delle tecniche di produzione manuale. Della multiforme
attività di
M. ricordiamo: la programmazione di serie di spazi
tridimensionali (1958); la strutturazione di elementi modulari da bidimensionali
a tridimensionali (1959); gli studi sulle analogie tra strutture percettive e
fenomeni naturali, e quelli sulle deformazioni otticodinamiche (1960); le
ricerche sulle possibilità di utilizzazione creativa dei semilavorati
industriali (1961); gli esperimenti sulla programmazione ritmica di strutture
luminose e quelli sulla metodologia della composizione programmata di elementi
prefabbricati (1962); le ricerche sulla rifrazione speculare (1964); quelle
sull'analogia fra strutture in serie di fenomeni naturali e la programmazione
dei fenomeni percettivi (1966). Tra i fondatori del movimento Nuove Tendenze
(1963),
M. contribuì alla realizzazione di "Lineastruttura",
pubblicazione specializzata di architettura,
design, arte visiva. Svolse
all'interno dell'Associazione del Disegno Industriale un'azione di profondo
rinnovamento, tentando una nuova definizione del ruolo del
designer nella
società contemporanea.
M. ha allestito numerose mostre personali
in Italia e all'estero, partecipando inoltre, dal 1956, alle più
importanti rassegne internazionali e nazionali e vincendo numerosi premi. Per il
suo lavoro di ricerca e progettazione gli sono stati conferiti vari premi tra
cui il "Compasso d'oro" nel 1967 per le ricerche individuali di design, nel 1979
per la sedia "Delfina" e nel 1987 per la sedia "Tonietta". Nel 1997 gli è
stato conferito il premio "Barcellona" che si è concretizzato nel 1999 in
una grande mostra alla galleria "SantaMonica" di Barcellona (n. Novara
1932).